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Scriveva cosΓ¬ E. Pani Rossi in βLa Basilicataβ, nel 1972.
Lβepisodio, menzionato da Enrico Ierardi nella sua opera maxima su Corleto, ci ha permesso di riscoprire e indagare la #Storia delle #origini perchΓ©, per quanto importante sia stata la parentesi risorgimentale, Corleto deve prendere coscienza di tutto il suo passato.
BenchΓ© le vicende belliche del 1943 abbiano cancellato le tracce visibili di quel mondo, oggi forse sconosciuto,
βRadici – il racconto delle originiβ ci farΓ fare un viaggio nel #medioevo attraverso professionisti e associazioni che studiano scientificamente quello che Γ¨ talvolta definito come βil periodo buioβ e lo fanno rivivere attraverso le varie rievocazioni.
Historia, a cui Γ¨ affidato lβallestimento dellβaccampamento e la relativa rievocazione storica, Γ¨ tra i soci fondatori dellβassociazione del Centro Studi Normanno-Svevi dellβuniversitΓ di Bari; collabora attivamente con la cattedra di Storia Medievale e con il Centro Studi Normanno-Svevi dellβuniversitΓ di Bari, nonchΓ© con le istituzioni del territorio.
Il programma sarΓ denso di eventi: dalla Passeggiata condivisa con lβAuser, al convegno tenuto dalla Prof.ssa Del Puente sulle tracce arabo normanne nel dialetto di Corleto. Tanti sono gli spettacoli che evocheranno il mondo arabo-normanno, dalla danza araba a quella del #fuoco fino a quelli della Bitmovies Falconeria e degli archibugieri e pistonieri cavensi.
SarΓ un viaggio anche gastronomico, grazie alla collaborazione delle attivitΓ di ristorazione e delle macellerie locali.
I ritmi del canzoniere del sud dei Tarantanova Canzoniere del Sud e le melodie medievali degli Odor Rosae Musices et Chorus concluderanno rispettivamente le due serate.

