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Zanardelli in Basilicata – Cronologia di una visita storica

a cura dell’Ing. Rocco D’Amato.

La storia di Corleto Perticara degli ultimi 150 anni è stata fortemente legata agli eventi del 1860. La brillante e lunga carriera politica di Pietro Lacava (definito da Crispi “il lupo di Corleto” non in senso dispregiativo ma a testimonianza del legame con la sua terra), ha significato moltissimo per la nostra comunità.

La visita di Zanardelli del 1902 fu in un certo qual modo un sigillo della considerazione nella quale Corleto era tenuta, per la sua storia e per i suoi uomini illustri.

In quegli anni, a differenza di oggi, i Capi del Governo si muovevano raramente dai propri uffici romani, preferendo ascoltare la voce del Paese dai banchi del Parlamento, anziché visitando le sue cento città. Per cui, quando Zanardelli decise di interrompere quella tradizione di immobilità del potere centrale, raccogliendo l’invito dei parlamentari lucani di maggioranza Lacava e Torraca, oltre che dell’on. Ciccotti dell’opposizione, la cosa fece scalpore e destò la comprensibile attenzione della grande stampa italiana dell’epoca che mobilitò i propri inviati per un viaggio destinato a passare dalla cronaca alla storia.
Per due settimane, in un tour che si rivelò più faticoso del previsto, con vere e proprie tappe forzate compiute a bordo di mezzi di trasporto di fortuna, come testimonia la storica foto dell’attraversamento dell’Agri a bordo di un carro trainato da bufali, Giuseppe Zanardelli, a dispetto dei suoi 76 anni, diede prova di una vitalità invidiabile, ascoltando la gente, ricevendo gli amministratori locali, visitando le case scavate nel tufo a Matera e i “sottani” di Potenza, senza ritrarsi, con spirito democratico, anche dinanzi a qualche chiassosa contestazione.

Corleto, fu forse la tappa principale di quel viaggio. Qui, il Presidente del Consiglio dei Ministri vi rimase per due giorni e e  proprio a Corleto, Carmine Senise rievocò l’Insurrezione Lucana.

Ma quella visita significò  molto per il futuro della comunità; la strada SS 103 dal Tirreno allo Ionio venne completata e, grazie alla Legge Zanardelli, nel 1911, l’ attuale SS 92, completata anch’essa, divenne Strada Statale:
Corleto diventava centro strategico della viabilità lucana interna e ciò avrebbe assicurato molti decenni di prosperità e crescita sociale, superiore alla media locale.

Oggi noi recuperiamo, di quel viaggio, testimonianza e memoria, attraverso foto bellissime e significative ed attraverso la descrizione degli avvenimenti e dei luoghi.
Il lavoro svolto dall’ing. Rocco D’Amato, ci consente di rendere fruibile un documento di innegabile valore storico per l’intera Basilicata. Il che, se da un lato ci riempie di legittimo orgoglio, dall’altro ci carica di una maggiore consapevolezza sul ruolo che la nostra regione deve continuare a svolgere nell’ambito dello scenario nazionale per rafforzare il senso di appartenenza ad un Paese che, come affermava il Presidente Napolitano, è – e deve restare – “uno ed indivisibile”.

 

Zanardelli in Basilicata  –  17/30 Settembre 1902, Cronologia di una visita storica.

zanardelli_in_basilicata_Testo corleto

 

1 commento su “Zanardelli in Basilicata – Cronologia di una visita storica”

  1. Quel viaggio e le conseguenze che ne seguirono (realizzazione delle strade 92 e 103) procurarono a Corleto 50 anni di prosperità e sviluppo.

I commenti sono chiusi.